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5 Consigli per la fotografia di Paesaggio

consigli fotografia paesaggioLa fotografia di Paesaggio è uno dei generi più amati dai fotografi amatoriali e professionisti, ecco perché ho scritto questo articolo con questi miei consigli.

Sono semplici spunti, che alcune volte, ingenuamente posso venir ignorati e non usati ma che personalmente cerco sempre di seguire, e che ogni volta mi hanno dato delle belle soddisfazioni/foto

 

LOCATION E SCOUTING
consigli fotografia paesaggio

Per Location ovviamente intendo il posto che si vuole fotografare, invece considero Scouting l’attività di ricerca del luogo da fotografare. Molto spesso, ed anche io l’ho fatto, si vede una bella foto online di un posto e automaticamente si progetta un uscita fotografica futura con quella meta.

Altre volte però, sono uscita di casa intenzionalmente, per trovare un posto vicino casa che si prestasse a qualche foto di paesaggio. Cercavo, quindi di virtualizzare lo scatto, annotare quale composizione sarebbe stata più funzionale e quale orario avrebbe dato la giusta luce.

La fotografia di paesaggio si svolge quasi sempre all’alba e al tramonto, quindi lo scountig è l’attività prediletta da fare nelle ore centrali del giorno. Riassumendo:Una passeggiata a mezzogiorno può essere il miglio modo per fare una buona foto al tramonto

Nella foto sopra, un esempio di scatto nato da uno scouting ‘fortuito’. Infatti ero uscita per motivi personali e lungo la strada ho notato un bello scorcio con una situazione di luce interessante. Annotato tutto il necessario ho controllato se le previsioni meteo per il giorno seguente erano simili. Una volta confermate tutte le mie aspettative ho solo dovuto preparare l’attrezzatura e dirigermi all’indomani per lo scatto, che fortunatamente si è rivelato come programmato.

 

CREA PROFONDITA’

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Una volta trovata la Location che più ci aggrada, decisa l’ora e definita la composizione. Un ultimo step che mi sento di consigliarvi è quello di cercare di creare un senso di profondità mantenendo tutti gli elementi dell’immagine a fuoco.

Per fare questo è necessario impostare piccole aperture di diaframma, da f11/13 in su che ci permetteranno di avere nitidi sia gli elementi in primo piano che sullo sfondo. Famoso, a questo riguardo, è il gruppo fotografico f64, tra cui spicca il nome di Ansel Adams, dove f64 stava appunto ad indicare la grandezza di diaframma da utilizzare.

Utile in questi casi è l’utilizzo di un treppiedi che ci permetterà di evitare il micromosso dovuto a possibili lunghi tempi di posa.

Nella foto sopra, scattata al lago Trasimeno al tramonto ho usato una grandezza di diaframma f22. Il diaframma mi ha permesso di avere più elementi possibili a fuoco ed inoltre mi ha aiutato allungando i tempi di posa permettendomi un piacevole effetto dell’acqua.

 

SII PAZIENTE

consigli fotografia paesaggio

Nella fotografia Paesaggistica, la pazienza è la vera arma in più. Infatti a differenza di altri generi fotografici, può capitare spesso che sia necessario attendere anche alcune ora prima di avere la luce e la condizione giusta per poter fotografare. Se si è sfortunati, le condizioni nemmeno arrivano e quindi bisogna riprovare. In alcuni casi la location non è proprio dietro l’angolo e dover tornare a casa a mani vuoti dopo ore di cammino e attesa può essere disincentivante.

Ma è proprio qui che si vede la differenza di chi fa tanto foto ‘spettacolari’ e chi invece ha i 2/3 scatti fortunati.  Saper attendere, ritentare, non accontentarsi vi permetterà di avere lo scatto che desiderate.

Come nel caso della fotografia sopra. Il posto è abbastanza inflazionato e stravisto, ero in Islanda a fine ottobre e l’aurora boreali a più volte fatto capolino sopra le nostre teste. L’ultima sera c’è stata una vera e propria esplosione di ‘attività solare’ e l’aurora e durata diverse ore. Già dopo pochi minuti aver iniziato a fotografare avevo la scheda piena di scatti con l’aurora. Il prolungarsi della luce mi ha concesso anche il lusso di spegnere per un attimo la fotocamera per godermela con gli occhi in santa pace. Dopo alcune ore il folto gruppo di fotografi stava scemando ma io ed alcuni colleghi, fiduciosi ed ancora non gli occhi pieni di meraviglia, abbiamo deciso di continuare a scattare, fino al momento immortalato sopra. Un esplosione di luce e colori, la più intensa di tutta la serata, e noi eravamo pronti per catturarla. Quella sera sarei potuta rientrare con la scheda piena di scatti già dopo un ora, ma la pazienza mi ha fatto continuare. Sono cosi riuscita a scattare la mia foto preferita di tutto il viaggio.

 

USA I FILTRI

FiltriFotografici

Nella fotografia Paesaggistica ci sono due filtri che non dovrebbero mancare nel corredo.

Il primo è il filtro Polarizzatore (CPl) il quale sostanzialmente ci permette di aumentare la saturazione di colori, soprattutto del blu (quindi cieli belli accesi), ed eliminare i riflessi, ad esempio quelli degli specchi d’acqua.

Il secondo è il filtro a densità Neutra (ND) il quale, invece, ci permette di diminuire l’intensità della luce che entra nella lente, aumentando cosi i tempi di scatto. Permettendo di lavorare con il movimento dei soggetti.

Nella foto sopra è stato usato un filtro ND1000, che scurisce di 10stop, il chè mi ha permesso anche in pieno giorno di utilizzare tempi di scatto lunghi per enfatizzare il movimento dell’acqua

 

COMPOSIZIONE

Composizione

L’ultimo ma non meno importante dei consigli per la fotografia di paesaggio riguarda la composizione. La composizione in questo genere fotografico è quasi un mantra. La possibilità di studiare la scena, l’opportunità di avere tempo a disposizione ci permette di decidere al meglio la nostra inquadratura, scegliendo nel miglior modo che riteniamo possibili quali elementi fotografare.

Il mio consiglio si riconduce ad una frase: LESS IS MORE. Togliere, togliere, togliere. Cercare di eliminare dall’inquadratura tutti quegli elementi che possono distrarre e togliere attenzione al soggetto principale.

La regola dei terzi è un buon inizio per impostare l’inquadratura, ma in alcune situazioni anche la simmetria non è da escludere.

Nella foto precedente ho utilizzato la regola dei terzi sia per la Luna che per il profilo della montagna, facendo in modo che il blu restante del cielo equilibrasse la scena.

 

Spero questi consigli per la fotografia di paesaggio possano aiutarvi e se volete curiosare tra altre risorse fotografiche ho pubblicato, a questo link trovate l’elenco completo in continuo aggiornamento.

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